📸 Dalla leggendaria “Ragazza afgana” ai colori vibranti dell’India: esplora la vita, le opere e lo stile unico di Steve McCurry, maestro assoluto del fotoreportage emotivo.
📖 Biografia di Steve McCurry
Steve McCurry nasce il 23 aprile 1950 a Philadelphia, Pennsylvania (USA). Dopo aver studiato cinematografia alla Pennsylvania State University, inizia la sua carriera come fotografo freelance, e il suo destino cambia quando attraversa clandestinamente il confine tra Pakistan e Afghanistan alla fine degli anni ’70, documentando la guerra con i mujaheddin.
Una delle arti visive più belle che l’ uomo abbia creato è la fotografia. La capacità di immortalare attimi che fanno provare emozioni a chi le guarda. Questa “materia” che si chiama fotografia è composta come tutte le “discipline” di regole, che anche se non sono “leggi” bisogna conoscerne i fondamenti per fare buoni scatti.Una di queste tecniche che rendono le foto particolari è il Light Painting. Questa tecnica permette di realizzare foto dove l’ elemento luce è fondamentale, ed è quello che crea immagini particolari di contorno o aggiuntive alla foto.Utilizzando semplicemente una torcia a Leed o laser, è possibile scrivere e disegnare letteralmente con la luce. Il risultato finale darà l’effetto di un’immagine pennellata da una fonte luminosa di colore e densità a scelta.Quello che occorre per realizzare scatti simili è il minimo di attrezzatura…e tanta pazienza!
Chiamato anche effetto fish-eye o fisheye ( letteralmente occhio di pesce). Può essere creato utilizzando un obiettivo ultra grandangolare con un angolo di ripresa non inferiore a 180°( ne esistono alcuni che vanno oltre i 180°). Il termine fisheye fu coniato da Robert W. Wood nel suo libro Physical Optics in un capitolo dedicato alla rifrazione dei raggi di luce incidenti sulla superficie di un lago. Il termine fisheye fa riferimento al fatto che un pesce sul fondo del lago è in grado di vedere una semisfera.Il primo fishesy, il Robin Hill Sky fù prodotto dalla Beck di londra,e fù realizzato per studiate le nubi, grazie ad una fortissima distorsione che produceva.