Steve McCurry è nato il 24 febbraio 1950 in un piccolo sobborgo della città di Philadelphia in Pennsylvania.Si iscrisse presso la Penn State University per studiare fotografia e cinema. Si interessò molto alla fotografia quando iniziò a fotografare per il quotidiano della Penn State: The Daily Collegian.Dopo aver lavorato al Today’s Post presso il King of Prussia per due anni, partì per l’India come fotografo freelance.
Il reporter ebbe quindi la rarissima possibilità di fotografare una donna afgana e infine realizzò lo scatto.La foto fu realizzata con una fotocamera Nikon FM2 ed un obiettivo Nikkor 105mm Ai-S F2.5;[2] la post produzione, invece, fu prodotta dalla società georgiana Graphic Art Service.Nonostante il nome della studentessa fosse ignoto, la foto venne intitolata la Ragazza afgana per poi esser pubblicata sulla copertina dell’edizione del giugno 1985 del National Geographic.Il ritratto del suo viso, velato parzialmente dal drappeggio rosso, i suoi occhi verde ghiaccio, disarmanti e pieni di umanità, e la sua espressione mista di paura, rabbia e voglia di riscatto sono diventati un simbolo del conflitto che dilania l’Afghanistan e allo stesso tempo di tutte le guerre che imperversano nel Medio Oriente.