Cosa sono gli Stop di F (diaframmi)

Quando comincerai ad utilizzare la tua reflex in maniera costante, comincerai a familiarizzare con i valori dei diaframmi (F).Essi influenzano ogni tuo scatto agendo sulla quantità di luce che arriva al sensore.I valori dei diaframmi sono contradistinti da  la lettera F seguita da dei numeri.Ad esempio f/2,8 – f/4 – f/5,6 sono i valori dei diaframmi.

Cosa sono i valori dei diaframmi ?

Essi rappresentano la quantità di luce che giungerà al sensore della fotocamera. Più basso sarà il numero e più sarà ampia l’ apertura, e di conseguenza la quantità di luce che colpirà il sensore.
Normalmente l’ apertura tipica è 2,8, ma ci sono ottiche che possono arrivare fino a f/1,2. Queste vengono chiamate “ottiche veloci” perche’ consentono una velocità d’ otturatore maggiore alla massima apertura.
Un esempio : se utilizzassimo una lente con apertura massima di 5,6, in condizioni di scarsa luminosità, faremmo fatica a scattare una foto, perchè anche se alla massima apertura richiederebbe una velocità dell’ otturatore di 1/8sec per ottenere una corretta esposizione. Questo porterebbe tempi troppo lenti per scattare a mano libera.
Mentre se utilizziamo una lente f/2,8 alla massima apertura occorrerebbe una velocità d’ otturatore di 1/30sec ( più veloce di f1/8sec).
I diaframmi seguono una sequenza di valori progressivi geometrici dellae potenze della radice quadrata di 2 ( approsimata per facilità di memoria).
Utilizzarla al meglio è solo una questione d’ esperienza e dal comprendere bene gli effetti che hanno sulla profondità di campo da alcuni “fondamentali” stop di F .
f75,6 dà una profondità di campo (PDC) appena sufficiente per un soggetto medio.
f/11 si ottiene una profondità di campo abbastanza profonda  (PDC).
f/16 restituisce una profondità di campo (PDC) affidabile
Tutto dipende da noi, e dalla capacità di acquisire rapidamente certi automatismi.
Un piccolo suggerimento che si può dare per “accellerare” questo automatismo e che quando scatti una foto, controlla sempre le impostazioni, e provando a variare l’ apertura del diaframma fai altri scatti. Confrontando le 2 immagini al pc ,potrai cominciare a capire le differenze.