Foto stenoscopiche

La stenoscopia è un procedimento fotografico che sfrutta il principio della camera oscura per la riproduzione di immagini. La fotocamera utilizza un foro stenopeico posizionato al centro di un lato della fotocamera, come obiettivo. Abbandonata a causa della pessima luminosità e nitidezza, è stata nuovamente adottata, grazie alla profondità di campo illimitata, da fotografi alla ricerca di nuovi punti di vista e come strumento artistico.

 

Un’idea per creare fotocamere stenopeiche è riciclare vecchi libri, ciascuna con una propria estetica e un nome evocativo. Soprattutto i libri vintage con la copertina rigida si prestano alla trasformazione, fornendo una solida struttura al “corpo macchina” e una grafica retrò. La realizzazione è semplice: basta eliminare le pagine e sostituirle con una camera oscura, intagliare la copertina per far spazio al foro stenopeico e all’otturatore, inserire un meccanismo di avvolgimento. L’artista e architetto Erin Paysse ne realizza dei bellissimi esemplari, tutti progettati per utilizzare pellicole 35mm e dotati di otturatore magnetico o a scorrimento, in legno o plastica.