25 consigli su come usare al meglio i tuoi obiettivi fotografici

Gli obiettivi sono gli occhi della nostra fotocamera. Se utilizzati al meglio possono trasformare il modo ed il mondo che fotografi intorno a te. Ecco alcuni consigli che sono sempre validi.

1)ANGOLO DI RIPRESA.

E’ la caratteristica più importante di un obiettivo. Ecco determina l’ ampiezza della scena, che puoi catturare in una singola foto. I grandangoli, sono ottimi per dare un aspetto particolare agli scatti, perche’ accentuano gli aspetti prospettici. L’ angolo di ripresa è legato alla lunghezza focale di un obiettivo. Minore è la lunghezza di un obiettivo, maggiore sarà il suo angolo di ripresa. Nel caso dei teleobiettivi, avendo una maggiore lunghezza focale, avranno un minore angolo di ripresa.

2)BOKEH.

E’ una parola giapponese usata per descrivere l’ aspetto e la qualità delle zone fuori fuoco di una foto. A volte è usata per definire lo sfocato in generale, ma questa è una semplificazione, c’è ben altro di cui discutere sulla sfocatura ! L’ aspetto delle zone fuori fuoco, puo’ variare di molto e gli appassionati di fotografia sono pronti a dire che alcuni obiettivi ( costosi), producono un “bokeh” migliore rispetto ad altri. Il bokeh, è influenzato dalle alte luci e dalle sorgenti di luce presenti sullo sfondo, ma anche dalla forma del diaframma dell’ obiettivo.Le reflex hanno sensori più grandi delle compatte, e quindi il loro bokeh è più pronunciato e controllabile.

3) LINEE CONVERGENTI.

Nelle immagini ci sono delle linee chiamate linee guida, fungono da guide a chi osserva la foto. Le linee convergenti sono un grande strumento della composizione, e diventano ” un effetto collaterale”usando i grandangoli e inquadrando in maniera obliqua rispetto al soggetto. Esse diventano più efficaci se la convergenza è orizzontale, come ad esempio binari e strade, che accompagnano lo sguardo lontano.

4) PROFONDITA’ DI CAMPO .

La profondità di campo (PDC) è la zona di fuoco nitido di fronte alla fotocamera. I teleobiettivi e le grandi aperture di diaframma, producono una minore PDC , fino ad ottenere un solo piano a fuoco. Gli amanti delle foto paesaggistiche, tendono a cercare una PDC profonda, per ottenere sia  gli oggetti vicini che quelli lontani a fuoco. Per raggiungere questo risultato occorrono diaframmi chiusi e obiettivi grandangolari. Più vicino metti a fuoco un soggetto, minore sarà la PDC.

5)LUNGHEZZA FOCALE EFFETTIVA.

La lunghezza focale di un obiettivo viene utilizzata per capire l’ angolo di ripresa e a che scopo possiamo utilizzare  il tipo di obiettivo che stiamo utilizzando, ma il tutto è influenzato anche dalla grandezza del sensore. I sensori più piccoli, hanno un angolo inferiore a quelli più grandi utilizzati sulle FX. Un esempio : un 50mm su una DX ha una lunghezza focale di “75mm”, mentre su una FX sara’ di 50mm. Questo vuol’ dire che su una DX il 50mm diventa un piccolo teleobiettivo. Idealmente sarebbe opportuno considerare sempre gli angoli di ripresa e non le lunghezze focali, ma il problema  ci sarebbe lo stesso, perchè esistono svariati modelli  di sensori di misure differenti.

6)OBIETTIVI fish-eye o fisheye.

Un obiettivo grandangolare, è progettato per prevenire le distorsioni e mantenere diritte le linee rette, ma nel caso degli obiettivi Fisheye, questi ampliano l’ angolo di ripresa, abbandonando completamente la correzione delle distorsioni. Producono una forte distorsione circolare, spesso sfruttata come effetto speciale.

7)SCATTARE AL LIVELLO DEL SUOLO.

E’ una consuetutine scattare foto in posizione eretta e con la fotocamera ad altezza occhio, ma se provassi a cambiare la posizione di scatto, ti accorgeresti che le foto cambiano completamente aspetto. Se ti abbassi a livello del suolo, scoprirai un mondo completamente diverso. Potrai scattare  immagini dal punto di vista “non umano” esaltando anche gli effetti prospettici. Le linee verticali convergenti si formano quando per scattare una foto inclini la fotocamera verso l’ alto, scattando dal livello del suolo, potresti enfatizzare ancora di più questo effetto inclinando di più la fotocamera aiutandoti con un cavalletto ( un mini treppiedi)

8)DISTANZA IPERFOCALE.

Solitamente quando scatti foto paesaggistiche vorresti che tutti gli elementi presenti in essa fossero  nitidi. Questo significa che devi lavorare col massimo della PDC . La PDC non è semplice da ottenere perchè va calcolata tenendo presente 3 fattori Lunghezza focale obiettivo, distanza del punto di messa a fuoco ( MAF) e dall’ apertura del diaframma. Questi indicano la distanza a cui devi impostare la MAF per posizionare l’ orizzonte esattamente al limite estremo della PDC portando il limite prossimale della PDC, più vicino possibile alla fotocamera. Per semplificare il tutto puoi utilizzare un App per smartphone.

9)DIAFRAMMA.

Il Diaframma a iride consente di cambiare l’ apertura utilizzata per controllare l’ esposizione e la PDC. Costituito da una serie di lamelle sovrapposte, che quando il diaframma viene regolato, producono un foro per il passaggio della luce dalle dimensioni variabili. La sua grandezza ( del foro) determina l’ aspetto delle luci alte fuori fuoco, e delle aree sfocate dell’ immagine. I vecchi meccanismi di diaframma, usavano meno lamelle, che producevano un foro dalla forma irregolare.

10) PANORAMICHE.

Se non disponi di un super grandangolo e vuoi scattare una foto  panoramica, basta scattarne 2/3 e poi “unirle in post produzione” ( PP). Per ottenere ciò dovrai impostare la fotocamera in modo d’ esposizione e MAF  manuale.

11)OBIETTIVI STANDARD (KIT).

E’ l’obiettivo che normalmente esce di base quando compriamo la Reflex. E’ più economico comprare la macchina col kit che separatamente. La linea standard a cui appartengono gli obiettivi da “kit” sono progettati per essere versatili, poco costosi, e utilizzabili da chiunque. Anche se la costruzione base non è come quella di altri obiettivi di fascia diversa, restano comunque ottimi per cominciare a comprendere le nozioni basi della fotografia.

12)LIVE VIEW.

Le reflex moderne offrono 2 sistemi di “mira” per inquadrare la scena. Utilizzando il mirino, oppure attraverso il Live View, utilizzando il monitor della fotocamera. Con questo sistema avrai più possibilità di cercare punti di ripresa diversi. Nei modelli che  utilizzano un monitor estraibile e orientabile il discorso è ancora più valido. Sopratutto nelle foto da Street !!

13) OBIETTIVO MACRO

La maggior parte degli obiettivi, hanno una distanza di MAF di 0,2-0,5m, questo significa che non sarà possibile avvicinarsi abbastanza da riempire il fotogramma con oggetti piccoli. In questi casi un obiettivo Macro dedicato è la soluzione migliore, poichè ha una lunghezza focale fissa e può mettere a fuoco molto più da vicino. Utilizzando un macro entrerai in un mondo diverso fatto di texture, particolari e forme. Utilizzare un treppiedi con un macro aiuta ad ottenere più dettagli del soggetto. La PDC è quasi inesistente con queste distanze. Una delle soluzioni e scattare dall’ alto, in modo da  trovare tutti i soggetti sullo stesso piano.

14)A TUTTA APERTURA.

Un tempo per mantenere nitida la maggior parte dell’ immagine, i fotografi lavoravano con diaframmi molto chiusi. Questo perchè era difficile ottenere una giusta MAF, e anche per la scarsa resa della maggior parte degli obiettivi di allora se usati a tutta apertura. Oggi è tutto diverso! Gli zoom e i fissi di oggi sono nitidissimi anche con diaframmi aperti e i sistemi AF,  possono mettere a fuoco con accuratezza che difficilmente l’ occhio umano possa eguagliare.

15)RIVESTIMENTO NANO CRYSTAL.

Oggi i costruttori di lenti, aggiungono speciali rivestimenti agli obiettivi. Un rivestimento, minimizza i riflessi interni all’ obiettivo e migliore la trasmissione della luce attraverso le lenti, cosi l’ immagine sarà più luminosa. Ci sono svariati rivestimenti che utilizzano vari costruttori. L’ ultima di queste e la Nano Crystal. Si tratta di un rivestimento granulare che utilizza particelle tanto piccole che non interferiscono sull’ immagine. Di solito quelli trattati con questa tecnologia hanno un simbolo “N”

16) FOTOGRAFIA STENOSCOPICA.

Per fare fotografie non occorrono necessariamente  obiettivi. Possiamo sostituirlo semplicemente con un tappo su cui pratichiamo un foro centrale di piccole dimensioni. Puoi acquistare anche dei fori steneoscopici. Più sarà piccolo il  foro, più nitida verrà l’ immagine. La PDC è infinita, quindi non esiste la MAF. Il fenomeno di diffrazione compromette la qualità dello scatto, ma si ottengono foto con atmosfere particolari.

17)CONTROLLO QUALITA’.

Non dipende da quello che hai ma da come lo usi. E’ vero che un obiettivo più costa e più rende come immagini, ma spesso le differenze trà obiettivi “standard” e “professionali”  non sono cosi evidenti, e spesso dipendono da come si utilizza l’ obiettivo. Ad esempio montare la fotocamera su un treppiedi aiuta ad avere immagini migliori a prescindere dall’ obiettivo. Usare lo  ” sweet spot ” del tuo obiettivo, cio’ il diaframma migliore per il tuo obiettivo di solito intorno a f/8.

18) DIAFRAMMA ROTONDO.

La forma del diaframma determina la forma dei punti luce ( bokeh) fuori fuoco. Gli obiettivi più datati avevano il diaframma con 6 lamelle, questo produceva punti luce esagonali. Ma oggi la maggior parte dei fotografi preferiscono quelli tondi, ed ecco che i costruttori di obiettivi si adeguano costruendo obiettivi con diaframmi aventi più lamelle. Questo trasforma un “difetto” in un pregio. Un diaframma abbastanza aperto e poca PDC, daranno come effetto sfondo un Bokeh.

19)SUPER TELE.

Un super tele, è un obiettivo con una lunghezza focale superiore a 300mm. Questi obiettivi sono pesanti, costosi, e permettono un forte livello d’ ingrandimento, che li rende perfetti per foto naturalistiche e sportive.Ma non si limitano solo a questo, i super-tele appiattiscono la prospettiva, cosi gli oggetti distanti, sembrano molto più grandi rispetto a quelli più vicini alla fotocamera.

20) OBIETTIVI TILT-SHIFT.

Questo  è il nome dato agli obiettivi che dispongono di un sistema che corregge la prospettiva incorporato.Il nome deriva dai 2 movimenti che rendono unici queste lenti. Basculaggio (tilt), inclina l’ obiettivo lateralmente, in su e in giù, cambiando il piano di fuoco. Può essere usato per mantenere nitida un intero oggetto o una scena, anche trovandosi angolati rispetto alla fotocamera e non è sufficiente chiudere il diaframma al massimo. L’ altro movimento  è il decentramento (shift). Utilizzando il decentramento l’ angolo tra la fotocamera e l’ obiettivo non varia.. Questo risolve il problema delle linee verticali convergenti, perchè il movimento dell’ obiettivo ti permetterà di inquadrare tutto l’ edificio senza alzare la macchina fotografica.

21)FILTRI UV.

Questi filtri (Ultra violetti) sono stati creati per eliminare il colore bluastro che spesso si trova nelle foto panoramiche in lontananza.I sensori sono meno sensibili a questo problema rispetto alle pellicole, ma i filtri UV sono anche una buona protezione per le tue lenti. Oltre tagliare i raggi UV , questi non hanno altri effetti, cosi sei sicuro che se montati non daranno nessuna perdita di qualità di immagine scattate.

22)VIGNETTATURA.

Non sempre l’ illuminazione degli obiettivi è uniforme su tutta la foto, e quindi le foto appaiono più scure sui bordi e angoli. Questo fenomeno è la vignettatura. Non sempre è visto come “negativo” per una foto, perchè può attirare l’ attenzione di chi osserva la foto proprio nella parte centrale dove si trova il soggetto.

23)X -FACTOR.

I moltiplicatori di focale vanno montati tra l’ obiettivo e il corpo macchina. Ci sono in commercio diversi moltiplicatori di focale con diverse lunghezze focali. Utilizzando questi moltiplicatori la luminosità del tuo obiettivo diminuirà in base alla moltiplicazione della focale. Un esempio : Un converter 1,4x, causa una perdita di 1 stop di luminosità, quindi un obiettivo f/2,8 diventa f/4, il converter 1,7, riduce la luminosità di 1,5 stop, e cosi via.

24) OBIETTIVO GRANDANGOLARE.

Il grandangolo non solo permette di ampliare la scena da fotografare, ma cambia anche  il modo in cui appaiono gli oggetti sulla scena. Con un grandangolo puoi avvicinarti di più agli oggetti, e questo li fà apparire più grandi, come quelli più lontano appariranno piccoli. Questo determina forti effetti prospettici. Tutti gli obiettivi con lunghezza focale  di 28mm o meno sono classificati grandangoli.

25)EFFETTO ZOOM.

Questo effetto non necessita di nessun’ software ne computer. Basta utilizzare uno zoom e scattare dalla focale più corta a quella più lunga con un movimento veloce. Questo mentre scatti la foto. Il tempo che dovrai utilizzare  dovrà essere  minimo di mezzo secondo per fare la zoommata, questo esclude la nitidezza delle immagini. Quello che otterrai , sarà un sorprendente effetto “zoom” a partire dal centro dell’ immagine, con linee di colore che si irradiano dal centro. La tecnica non e’ facile, ma se ti impegni otterrai  delle foto interessanti.

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