Con il termine Bracketing (tradotto = esposizione a forcella) si intende la variazione d’ esposizione della foto.Il fotografo decide quanti scatti effettuare con esposizioni differenti : normali, più luminose, più scure.In seguito in fase di Post produzione può decidere quali utilizzare con tecniche di fusione o tramite HDR
Con molte fotocamere (non tutti i modelli) è possibile scattare automaticamente una serie di immagini con esposizioni diverse (“esposizione automatica a forcella”)cominque le distanze di stop sono sempre gestite da chi fotografa.
Oltre a quello relativo all’esposizione, ci sono altri tipi di bracketing.
1) La tecnica di bracketing torna utile in situazioni con profondità di campo limitata, come nella macrofotografia. Con questo tipo di bracketing si può avere una serie di fotografie con piano focale diverso per poi scegliere la foto che ha il fuoco migliore, o combinarle in camera oscura digitale (tramite software fotoritocco), per aumentare la profondità di campo, possiamo anche fare una serie di sovrapposizioni e tagli manuali, utilizzando appositi software
Il circolo di confusione in fotografia è il cerchio piu’ piccolo che l’ occhio umano distingue ad una determinata distanza. Quando la luce attraversa la lente di un’ obiettivo essa viene convogliata in un’ unico punto sull’ asse ottico chiamato Punto focale.In perpendicolare ad esso si trova il piano focale. Su questo piano l’ immagine è nitida perchè composta da punti, che spostandosi verso sinistra o destra si allargano diventando piccoli cerchi (circolo di confusione)
Avete mai guardato un panorama con un’ obiettivo standard ? Vi sarete subito resi conto di quanto sia limitata l’ apertura angolare, e ancora peggio se vi trovate a scattare in ambienti chiusi, col rischio che non riusciate a fotografare tutta la scena che volevate fotografare.Per questo motivo nel pacco ottiche non deve mancare mai un Grandangolo zoom.