La fotografia astratta.

La fotografia astrattaderiva dal significato della parola stessa, cioè è una forma di fotografia che non esiste nel reale, ma che possiamo riprodurla con la creatività .

La fotografia astratta và ricercata nelle forme, colori, texture,ecc. Insomma è riuscire a vedere al dilà di cio’ che realmente abbiamo visto. L’ intenzione è quella di dare a chi osserva le foto, uno stimolo emotivi più che una bellezza visiva. Dove il soggetto possa essere visibile oppure no, l’ importante è che trasmetta emozioni.

Piuttosto che nei dettagli, la fotografia astratta si concentra sui colori, curve, forme, texture, consistenza. In questo modo tutti gli elementi che formano una foto astratta devono attirare l’ attenzione  di chi vede la foto risvegliando emozioni. Per questa sua capacità di coinvolgere in maniera forte  sia gli occhi che le sensazioni, fanno di essa una delle fotografie  più emozionali.

Vediamo ora nel dettaglio le tre componenti basi della fotografia astratta

Forme

Le forme sono una componente importante visivamente. Quindi bisogna scegliere quelle che risultino più gradevoli agli occhi. Quelle che sappiano dare una percezione emotiva immediata

Colori

Tutti sappiamo che i colori giocano un ruolo importantissimo nella vita comune di ogni individuo. I colori possono suscitare emozioni , reazioni, fastidio, pace, tranquillita e perfino odio ! Esiste uno studio sulla terapia dei colori e della loro influenza su di noi. Per questo motivo nella fotografia astratta i colori devono essere decisi e penetranti. Combinarli nel modo giusto riusciremo a trasmettere le emozioni che vogliamo vengano risvegliate in chi osserva la foto

Curve

Altro elemento importante che combinato con gli altri 2 riesce a creare immagini uniche. Esse sono in grado di dirigere lo sguardo di chi osserva verso un determinato punto esattamente dove poi si trova il soggetto. Nella foto abstract le curve devono dare dinamismo alla foto facendola apparire emotivamente carica .

Ad esempio lasciare che le linee scorrino liberamente senza portare lo sguardo da nessuna parte, ma che si perda nel movimento delle stesse.