Catchlights : aggiungi bellissimi riflessi negli occhi

Un “punto di luce ‘ (Catchlights) è semplicemente il riflesso di una fonte di luce sulla pupilla dell’occhio. Questo riflesso  valorizza e dona luminosità ad uno sguardo  in un ritratto o su un’ istantanea.

 

L’ effetto Catchlights può avere forme e dimensioni, più svariate , molto dipende dalla grandezza della sorgente luminosa, e la sua distanza dal soggetto. Ad esempio, un grande,  riflettore produrrà un catchlight più pronunciato e  più grande di un piccolo flash esterno portatile. Molti fotografi ritrattisti utilizzano un riflettore posto davanti al soggetto ad un’ altezza del bacino, o in una posizione simile. Questo di solito produce unriflesso più ampio nella parte inferiore dell’occhio.

Nella ritrattistica, in cui viene utilizzato più di una fonte di luce, gli occhi possono finire col “catturare” due o più catchlights. È il fotografo che decide quali salvare e quali rimuovere, utilizzando un  software di pp come Photoshop.

Posizionamento catchlights

La posizione e la forma di un catchlights e’ determinata come detto sopra dalla posizione della fonte di luce e la sua grandezza. La norma sarebbe di ottenerne uno che abbia la giusta luce e dimensione, e che dia più enfasi allo sguardo.

 

i fotografi esperti di ritratto dicono che l’ occhio và visto come un orologio, e che la  collocazione del catchlights sulla pupilla debba essere posizionato trà 22 – 02:00. Il motivo non è del tutto noto, ma sembra che sia il giusto equilibrio per chi osserva la foto.

Vediamo ora come riuscire ad ottenere dei bellissimi catchlights.

Per chi ha una passione nello scattare ritratti, allora questo effetto è indispensabile conoscerlo. Per gli altri sperimentare apre sempre nuovi orizzonti.

Prima che si diffondessero i software di post produzione, rimuovere un “riflesso” dagli occhi era un operazione abbastanza complessa e che richiedeva tempo. Non parliamo poi se si voleva aggiungerne uno…

un suggerimento e fare una bella ricerca su Google image con la parola “catchlights!” ed osservare gli scatti fatti da altri fotografi, osservate i riflessi negli occhi delle persone che incontrate e visitate una mostra di ritrattisti. Osservate bene le fonti di luci e dove sono posizionate. Questo tempo non è’ sprecato, ma vi aiuterà al momento in cui dovrete farlo voi

Non esiste una regola ferrea su come collocare e dove i riflessi in un’ occhio (tranne quella citata prima secondo gli esperti del ritratto). Molto dipende dal proprio gusto personale e da come voi stessi vedete il risultato finale.

Insomma, questo è un effetto facilissimo da ottenere che non richiede grandi attrezzature, ma molta pazienza, creatività e impegno. La collocazione delle fonti di luce è fondamentale per ottenere il meglio da questa tecnica, ecco perchè la maggior parte di scatti con catchlights è realizzata in studio.

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