📷 Tutti i Marchi di Fotocamere e le Loro Sigle di Scatto
Ogni casa produttrice di fotocamere utilizza sigle e denominazioni diverse per i propri modi di scatto. Alcune prediligono termini tecnici, altre nomi più creativi, ma tutte hanno in comune un obiettivo: permetterti di controllare al meglio esposizione, luce e atmosfera dell’immagine. In questa guida completa trovi tutti i principali marchi fotografici (e non solo) con le loro sigle ufficiali e le modalità scena più diffuse, comprese quelle meno conosciute ma ancora utilizzate.
L’otturatore è uno degli elementi fondamentali della fotografia sin dalle origini. Nei primi apparecchi fotografici dell’Ottocento, non esisteva un vero e proprio otturatore: i fotografi rimuovevano e rimettevano il tappo dell’obiettivo per controllare l’esposizione. Con l’avanzare della tecnologia, vennero introdotti gli otturatori a tendina e a lamelle, che permisero tempi di esposizione molto più precisi. Negli anni ’50 e ’60, con la diffusione delle reflex, gli otturatori a tendina orizzontale e poi verticale divennero lo standard, mentre nelle fotocamere compatte si affermarono gli otturatori centrali. Con l’era digitale sono nati gli otturatori elettronici, sempre più diffusi soprattutto nelle mirrorless moderne.
Con l’arrivo delle fotocamere digitali, le batterie hanno assunto un ruolo fondamentale: alimentare non solo l’otturatore e l’elettronica di base, ma anche display, autofocus, processori d’immagine e sistemi di comunicazione. Le prime reflex digitali utilizzavano batterie di grande dimensione e capacità ridotta, mentre oggi i modelli moderni offrono prestazioni molto più elevate e un’autonomia adatta a sessioni di scatto lunghe e impegnative.Continua la lettura di Energia per la fotografia: tutto sulle batterie per reflex→