Il fotografo Antoine Geiger ha messo insieme una serie di foto dal titolo strano SUR-FAKE. Ogni immagine Photoshoppata mostra persone incontrate per strada, mentre i loro volti vengono risucchiati dagli schermi dei loro dispositivi di tutti i giorni
Il progetto "pone lo schermo come un oggetto di 'sottocultura di massa,' alienante il rapporto con il nostro corpo, e più in generale al mondo fisico",
"Volevo dimostrare quanto fossimo legati in maniera "morbosa" da essi fino a risucchiare anche le nostre identità.
“Esiste semplicemente qualcosa dentro di me che mi spinge a scattare proprio quella foto, proprio in quel momento. Assecondo semplicemente quella sensazione”….”A volte prendo un treno nella direzione sbagliata … qualunque cosa accada ne verrà fuori una foto, tanto che non risulta importante dove finirò.”
Avete mai visto una macchina fotografica tanto minimalista da scomparire del tutto, lasciando solo due anelli da porre alle dita? Questa è l’idea di Yeon Su Kim e del suo progetto Air Clicker.
