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Filtri ND

Questo tipo di filtro,grigio omogeneo, riduce semplicemente la quantità di luce che raggiunge il sensore. Disponibile in varie gradazioni.

Quando usarli ?

Quando desideri usare un tempo più lento o un’ apertura di diaframma maggiore di quando sarebbe normalmente possibile.

Come usarli ?

Ne esistono di due tipi : da avvitare all’ obiettivo, e da inserire in un apposito porta-filtri. L’ intensità del filtro determina il calo di luce ma, eccezion fatta per i filtri ND di gradazione molto elevata è sempre possibile utilizzare normalmente l’ esposimetro in-camera.

Utile sapere che…

L’ intensità del filtro può essere indicata in termini di stop, ma esistono anche altre nomenclature. Lee Filter e Tiffen, per esempio indicano i filtri da 1,2,o3 stop come 0.3-0.6-0.9, facendo riferimento alla loro cosidetta “densità ottica”, che è una grandezza fisica di natura logasritmica. Cockin, Hoya e altri utilizzano la nomenclatura ND2-ND4 e ND8 per filtri da 1-2-3 stop rispettivamente riferendosi al fattore che la luce passante si riduce a 1/2 – 1/4 – 1/8.

Filtro digradante a gradazione inversa

Il digradante”inverso” presenta anch’ esso un’ area grigia sfumata, ma in questo caso la parte piu’ scura è al centro del filtro, anzichèall’ estremità superiore. La parte più alta del cielo risulterà quindi solo leggermente scurita.

Quando usarli ?

Quando, nella scena che intendi fotografare, la parte più luminosa coincide con l’ orizzonte. L’ esempio classico è il paesaggio ripreso all’ alba o al tramonto con il sole incluso nell’ inquadratura.

Come usarli ?

L’ utilizzo è identico al filtro digradante. Attento per a posizionare con precisione la zona di transizione del filtro a livello dell’ orizonte, o una piccola porzione di mare o terra appena sotto l’ orizzonte stesso risulterà visibilmente sottoesposta.

Utile sapere che…

Dato che la zona piu’ scura si trova in questo caso al centro del filtro, è pressochè impossibile non scurire visibilmente qualsiasi soggetto si trovi appena sopra la linea dell’ orizzonte.

Filtro digradante

Questo filtro (una cui metà è di un grigio sfumato mentre l’ altra è trasparente) serve a scurire il cielo per bilanciare meglio l’ esposizione nella fotografia di paesaggo.

filtro digratante

Quando Usarli ?

Ogni qualvolta desideri riprendere un panorama, di qualunque tipo,e il cielo risulta molto più luminosodel paesaggio sottostante.

Come usarli ?

Una volta definita l’ inquadratura e regolata l’ esposizione per l’ elemento in primo piano,fai scivolare il filtro digradante verso il basso fino a che la sua zona di transizione concide con l’ 0rizzonte. Scatta una foto di prova per verificare l’ esposizione e, se il cielo è ancora troppo chiaro, utilizza un filtro di gradazione superiore o due filtri contemporaneamente.

Utile sapere…

I filtri digradanti si trovano comunemente con gradazioni di 1,2,o 3 stop, e nelle due varianti ” HARD” e “SOFT” . I primi presentano una transazione molto netta, i secondi una transazione più morbida che meglio si adatta agli orizzonti movimentati( ad esempio paesaggi montani)