Archivi categoria: Curiosità dal mondo fotografico

Kodak No. 1 : la nascita della fotografia

Quando è nata la fotografia “per tutti”? Probabilmente quando Eastman Kodak svelò la spettacolare macchina Kodak No. 1, che è passata alla storia per lo slogan “Tu premi il pulsante, noi facciamo il resto” ossia per la moderna concezione di automatismo che avrebbe poi fatto la fortuna di questo sensore. Nel 1888 la No. 1 rivoluzionò la fotografia all’insegna della semplicità con la sua struttura a parallelepipedo di legno con copertura in cuoio. Al proprio interno, tutto il necessario per 100 scatti: si girava la chiave per muovere la pellicola, si tirava la corda per l’otturatore e si premeva il pulsante. Una volta terminate le 100 esposizioni si doveva riconsegnare la macchina a Kodak per la stampa delle foto circolari da 2.5 pollici di diametro e per la ricarica. Se la No. 1 aveva un prezzo di 25 dollari (paragonabili a circa 450 euro attuali), la ricarica e stampa costava 10 dollari (circa 180 euro).

 

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Focal Camera :la fotocamera fai da te

Gironzolando sul web mi sono imbattuto in questo sito davvero singolare The focal Camera. L’ ideatore di questo sito è Mathijs van Oosterhoudt. Il sito consente di scaricare file per costruirsi da soli  una fotocamera analogica modulare. Il progetto è open source , cioè chiunque puo’ collaborare  con suggerimenti e nuovi modelli.Questi sono una parte dei modelli disponibili sul sito

 

Quale occhio usi quando fai foto ?

Anche i nostri occhi come le mani o i piedi prediligono fare una cosa piuttosto che un’ altra. Questo succede perchè il nostro cervello ha svariati modi di ” affrontare” un’ azione che compiamo. Questo vale anche per la fotografia. Per capire se utilizziamo l’ occhio giusto per fare foto, possiamo fare un piccolo esperimento.

  • estendere le braccia e formare un triangolo con le mani (come nella foto);
  • incorniciare visivamente un oggetto in modo che si trovi al centro (una moneta, una chiave, una maniglia);
  • si chiude prima un occhio poi l’altro, in modo da inquadrare la scena con un occhio solo;
  • con uno dei due occhi l’oggetto inquadrato dalle mani lo vedremo al centro, e quello è l’occhio dominante.