Scattare foto Aurora Boreale

L’aurora boreale è composta da fasci di luce dalle colorazioni variabili ,dal verde al blu, al rosso, visibili ad alte latitudini e dovute all’interazione tra particelle cariche provenienti dal sole e la ionosfera terrestre. Chi volesse fotografare il fenomeno dell’ aurora, affascinante quanto raro, può seguire 5 consigli mirati ad ottenere foto di alta qualità in modo semplice. Innanzitutto macchina fotografica, possibilmente con obiettivi intercambiabili; obiettivo grandangolare per fotografare grandi sezioni di spazio, con apertura focale compresa tra i 10 e i 24 mm e apertura massima di f/2.8 (l’apertura massima corrisponde al valore di f più basso possibile); treppiede solido e stabile; comando a distanza per ridurre al minimo le vibrazioni, eventualmente sostituibile con il timer di scatto; batterie di riserva, in quanto il freddo ne riduce di molto il tempo di funzionamento.

ECCO TUTTI I PASSAGGI PER FARE FOTO ALL’ AURORA BOREALE

Per ottenere foto di qualità scattate sempre in formato RAW, disattivate il flash; disattivate la messa a fuoco automatica e impostate la messa a fuoco manualmente all’infinito.

Impostate l’apertura dell’obiettivo al massimo per permettere la maggiore entrata di luce possibile; impostate il valore degli ISO, a seconda degli strumenti utilizzati e delle proprie necessità, ad un valore compreso tra i 100 e 400 (più è veloce un obiettivo, più basso è il valore dell’ISO); impostare il tempo di posa tra i 10 e i 30 secondi per evitare l’effetto startrails.

I parametri a cui prestare maggiore attenzione sono: bilanciamento bianco (importante per ridurre i colori freddi); tinta (permette di aumentare la quantità di verde per mettere in evidenza le scie dell’aurora); la luminosità, il contrasto (come la luminosità, può rendere più netta e visibile l’aurora.

Proteggete la macchina fotografica dal freddo e dagli sbalzi di temperatura, riparandola dal vento, o evitando il contatto con il calore del corpo umano durante lo scatto, o l’introduzione in ambienti troppo caldi nelle fasi successive.

Scegliete il periodo invernale, le ore di buio sono maggiori e avrete la possibilità di scattare foto d’effetto.

Puntualizziamo che le aurore boreali non si hanno solo in condizioni di freddo intenso: spesso e volentieri è facile osservarle in mesi caldi quando la temperatura è mite e vi potete permettere una semplice giacca per coprirvi dal freddo delle notti nordiche.

Per ultima cosa scegliete una location rigorosamente lontana da fonti di luce, come le città.