Come effettuare inquadrature strette sul volto e scoprire un modo nuovo per fotografare i volti
🎯 Vuoi dare una marcia in più ai tuoi ritratti?
È arrivato il momento di rompere gli schemi e sperimentare con nuove inquadrature strette e creative.
Non servono attrezzature costose: basta un po’ di fantasia e occhio fotografico.
🧠 Sperimenta oltre le regole del ritratto classico
Dimentica le inquadrature tradizionali — collo, spalle e testa — e comincia a giocare con lo spazio e con tagli più audaci.
Alcune regole del ritratto classico possono comunque esserti utili, anche se scegli di scattare in modo più libero e personale.
Le foto d’interni sono perfette per questo tipo di esperimenti, soprattutto se puoi sfruttare una luce naturale proveniente da una finestra.
Una profondità di campo ridotta aiuterà l’osservatore a concentrarsi sul soggetto principale.
👁️ Messa a fuoco e dettagli espressivi
Se stai fotografando una parte del viso, assicurati che sia perfettamente nitida.
Quando scatti foto ravvicinate agli occhi, cattura anche il catchlight, cioè il riflesso della sorgente luminosa sulla superficie dell’occhio.
Questo piccolo dettaglio dà vita e profondità al ritratto.
📷 Attrezzatura consigliata
Ti basta la tua reflex e un obiettivo zoom.
Un classico 18–105 mm va benissimo se non possiedi altre ottiche: ti permetterà di isolare i particolari del viso senza avvicinarti troppo al soggetto.
⚙️ Impostazioni della fotocamera
Vediamo ora i settaggi ideali per questo tipo di scatto.
Se fotografi in interni o in giornate nuvolose, usa un pannello riflettente per illuminare il volto del soggetto.
Un riflettente bianco elimina le ombre.
Uno dorato aggiunge calore e tonalità più morbide alla pelle.
Puoi anche realizzarne uno fai da te con un grande cartoncino bianco: economico ed efficace.
🤲 Scatta a mano libera
Scattare a mano libera è sempre meglio: ti permette di muoverti, cambiare prospettiva e reinquadrare rapidamente.
Per evitare il mosso, imposta una sensibilità ISO massima di 500, soprattutto negli ambienti chiusi.
Scatta in modalità Priorità di diaframmi (A o Av), lasciando che la fotocamera gestisca automaticamente il tempo di esposizione.
💫 Composizione e spazio negativo
Inizia inquadrando gli occhi della modella, oppure stringi sulla bocca per enfatizzare le emozioni del volto.
Occhi e bocca sono infatti elementi altamente espressivi e raccontano molto del soggetto.
Puoi anche sperimentare con lo spazio negativo, ovvero una zona vuota dell’immagine che mette in risalto il soggetto principale.
È una tecnica semplice ma molto potente per creare immagini minimaliste e d’impatto.

mi piace molto scattare foto ai paesaggi,natura,architettura e scultura, gradirei consigli . Grazie
Ciao Paolo. Nella categoria tutorial trovi cio’ che cerchi. Puoi fare la ricerca cliccando suaala lente a dx in alto verde.
Nessun accenno allo studiarsi le foto dei grandi ritrattisti come Herb Ritts, Patrick Swirc o Michel Comte per capire perchè le loro foto funzionano, sullo studiare le luci e le emozioni trasmese, sul capire perchè il nostro risultato non è pari al loro? Ok dire “Non occorrono attrezzature particolari, ma solo creatività” ma bisogna anche indirizzarla.
Ciao Fabio. Per i grandi fotografi abbiamo creato uno spazio apposito. Categoria ” grandi fotografi” perchè abbiamo preferito distinguere i suggerimenti dai fotografi.
Iso 500 in su per evitare il micro mosso????????
Non state parlando di fotografia vero?????
Tu che parli di fotografia cosa suggerisci per scattare foto ravvicinate con zoom per restare in tempi abbastaza alti da evitare il micromosso?
Questo sarebbe un tutorial?
Non offre spunti tecnici di rilievo, non offre spunti artistici interessanti, non offre riferimenti ad eventuali approfondimenti.
Sono arrivato all’ultima riga e mi sono chiesto se finiva qui.
Inoltre si danno anche informazioni sbagliate: ISO 500 per evitare il micromosso? ma cosa vuole dire? se scatto in condizioni di luce particolarmente difficili, impostando solo l’apertura, scattando a mano come suggerisci, potrei ricadere in tempi di scatto di certo sotto 1/150 con conseguenze ben oltre il micromosso.
Suggerisco di riscrivere l’articolo con più attenzione un taglio più definito.
Che dici?
Ti dico che l’ articolo va bene cosi. i nostri sono suggerimenti dovuti ad esperienze personali. Se tu sai scrivere meglio, siamo felici di attendere il tuo tutorial e di pubblicarlo.
Rispondere l’articolo va bene così mi sembra decisamente poco costruttivo e miope, visto il tenore anche degli altri commenti.
Non fare un minimo di autocritica e accettare i suggerimenti potrebbe essere un atteggiamento di buon senso.
In merito poi a scrivere un articolo per voi sarà mia cura proporre un argomento e un testo.
No assolutamente! Noi facciamo sempre autocritica, quando le critiche sono costruttive. Prendiamo atto dei tuoi suggerimenti e aspettiamo il tuo articolo 😉