Eadweard Muybridge : colui che seppe catturare il movimento

“Solo la fotografia ha saputo dividere la vita umana in una serie di attimi, ognuno dei quali ha il valore di un’ intera esistenza”

LA STORIA DELLA PRIMA FOTOGRAFIA IN MOVIMENTO DI Eadweard Muybridge

Eadweard  Muybridge, fu un pioniere della fotografia di movimento e del suo sviluppo tecnologico. Nel 1850, emigrò negli Stati Uniti d’ America, precisamente a S. Francisco, dovo comiciò a lavorare facendo il libraio.

Nel 1861, durante un viaggio nella sua Inghilterra, rimase colpito dalla scoperta del secolo, la fotografia.

Ritornato negli USA, cominciò la sua carriera di fotografo, ottenendo riconoscimenti grazie a delle bellissime immagini del Parco Nazionale di Yosemite di San Francisco.

Nel 1872, su incarico del governatore della California, gli venne chiesto di confermare una tesi attraverso la fotografia.

La tesi riguardava la corsa dei Cavalli, che durante il galoppo viene a crearsi un momento in cui il cavallo solleva tutte zampe da terra, e che lui da fotografo esperto doveva dimostrare questo “avvenimento” riprendendolo con una fotografia.

Accettata la sfida, Muybridge nel 1878, fotografò con successo i vari movimenti di un cavallo in corsa.

L’ impresa gli riusci utilizzando ben 24 fotocamere sistemate lungo il percorso. Ogni singola macchina venne collegata ad un filo in tensione per tutto il tragitto del cavallo.

In questo modo, il cavallo urtando contro i fili collegati alle fotocamere, avrebbe fatto scattare gli otturatori ottenendo cosi una singola immagine per ogni movimento.

Con questo metodo riusci’ a dimostrare la tesi del governatore della California, e nello stesso tempo , realizzò la prima fotografia in movimento.

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