Macro. Un mondo nascosto

Dalla scelta del soggetto alla profondità di campo, dalla gestione della luce alla composizione  è sempre questione di millimetri.

La fotografia Macro è come un’ immersione in un micromondo nascosto alla vista di tutti. Un mondo fatto di creature incredibili e magiche, che solo la fotografia riesce ad esaltarne la bellezza.

Abbiamo già parlato di fotografia Macro in altri articoli, oggi vogliamo segnalarvi alcuni suggerimenti che potrebbero essere utili e completare ancora di più la vostra conoscenza su questa tipologia di foto.

Una delle componenti base di una foto Macro è sicuramente il soggetto. Puoi scegliere tra una marea di fiori ed insetti.

Nella scelta del soggetto fai in modo che sia esteticamente perfetto, questo rendera la tua foto ancora più bella.

Tieni sempre presente i luoghi degli avvistamenti che ti interessano, questo ti aiuterà a trovarli quando deciderai di ritornare. Molti insetti come gli animali sono abitudinari.

L’ ora migliore per effettuare scatti Macro varia secondo il periodo dell’ anno, per gli insetti 1 ora, 1 ora e mezzo prima dell’ alba, perchè sono immobili per causa delle basse temperature notturne.

Alcune specie sono fotografabili al tramonto in quanto in quel periodo rallentano le loro attività e questo avvantaggia il fotografo essendo gli insetti più “lenti”. La montagna per questo tipo di foto al tramonto è il posto migliore.

Impostazioni Macchina

La Priorità Diaframmi è quella che dà la resa migliore per questa tipologia di scatti, anche la modalità manuale  è ottima per avere un controllo totale sulla fotocamera.

Qualsiasi sia la priorità che  decidi di usare, la messa a fuoco deve essere manuale.

Molti appassionati  di questo genere consigliano di non andare mai oltre i 400 ISO per ridurre al massimo il rumore digitale.

L’ esposizione suggerita è Matrix che permette di avere abbastanza dimestichezza su qualsiasi tipo di scena ti trovi difronte.

L’ esposizione (EV) è  utile per dare più luce o meno luce alla scena che stai riprendendo. L’ utilizzo dell’ istogramma è molto utile perchè ti permette di verificare attraverso il grafico se la foto è troppo scura ( diagramma tendente a sx)  o troppo chiara ( diagramma tendende a DX).

L’ utilizzo del live View sicuramente ti aiuta nella composizione della scena e ti dà la possibilità di ingrandire molto  l’ immagine per verificare che il fuoco sia corretto e consente di gestire al meglio la PDC.

L’ uso del cavalletto è fondamentale per evitare il mosso. Ricordati sempre che deve permettere alla fotocamera di trovarsi parallela al soggetto.

Non sottovalutare la PDC nella fotografia Macro è fondamentale.

  1. I fattori che determinano la PDC sono essenzialmente 3
  2. L’ apertura del Diaframma, la distanza del soggetto, e la lunghezza focale.
  3. La PDC rappresenta la zona in cui gli oggetti nell’ immagine appaiono ancora nitidi e sufficientemente focalizzati, nonostante il piano a fuoco sia uno soltanto.

La luce è fondamentale !!!

L’ illuminazione naturale varia nel corso della giornata e delle stagioni. E’ fondamentale ricorrere ad alcuni accessori.

Pannello riflettente.

Se vuoi un’ immagine che metta in risalto tutti i particolari del soggetto, puo’ essere utile schiarire i punti d’ ombra.

Diffusore

Si usa quando sei in presenza di una fonte di luce molto forte e occorre renderla più omogenea ( luce che filtra tra gli alberi).

Flash.

Utile per creare effetti specifici, oppure in maniera complementare al pannello riflettente. Va usato in manuale con qualche scatto di prova. Il flash può completamente trasformare una foto restituendo immagini di grande impatto.

Sono tre accessori che ti sono indispensabili per fare foto Macro

La composizione della scena attraverso la scelta del tipo di taglio che vuoi dare all’ immagine è importante per un risultato migliore dello scatto.

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